Assaggi di ceramica

Viaggiare non è solo spostarsi da un luogo all’altro e vedere più cose possibili. Viaggiare può essere una grande occasione per arricchire la propria esperienza fatta di sapori, odori, suoni e sensazioni tattili da portare con se.

Ti racconteremo della leggenda delle Teste di Moro, una storia d’amore, gelosia e vendetta nella Sicilia dell’anno 1000 durante la dominazione araba, e portai cimentarti nella smaltatura e decorazione di questo misterioso oggetto.

Scoprirai le tradizionali pigne, simbolo di forza vitale che recano in se un messaggio di fortuna e prosperità.

E per finire farai un viaggio nel nostro laboratorio sperimentando linguaggi alternativi alla tradizione, qui prendono forma creazioni in ceramica modellata a mano o al tornio.

Uno spazio aperto a chiunque, bambini o adulti che vogliono farsi sorprendere dalle potenzialità dell’argilla.

Oltre all’esperienza del laboratorio, proponiamo anche un mini tour del centro storico (con o senza degustazione finale) in collaborazione con la locale Pro Loco dal titolo: “Viaggio culturale alla scoperta della città murata e della sua “Casbah” dove odori, saperi e sapori si mescolano con l’identità multietnica dei suoi luoghi. “

L’itinerario comprende la visita del centro storico denominato comunemente “Casbah”, perché conserva l’antico tracciato viario di derivazione islamica e del quartiere ebraico dove sono collocati 7 pannelli di maioliche che raccontano la storia di quei luoghi in modo originale ed inconsueto.

Itinerario A (senza degustazione)

DURATA 2 ore circa

Itinerario B

DURATA 3 ore circa

La durata dell’ esperienza se comprende anche il laboratorio di ceramica varia da 4 a 5 ore.

La tradizione della ceramica affonda le radici nel lontano passato, ed è una delle più antiche arti umane. La scoperta di impastare argille con acqua e sottoporle a cottura pare avvenne in oriente fra la fine del VI e l’inizio del V millennio a.C. Anche in Sicilia compare per la prima volta nel neolitico, manifestandosi principalmente con oggetti di uso quotidiano.

La Sicilia, per la sua posizione geografica, è stata sempre oggetto di conquista da parte di numerose civiltà , ma nonostante ciò i ceramisti siciliani hanno sempre evidenziato nell’arte della ceramica la loro “sicilianità”. L’isola oltre che da uomini è attraversata da storie e leggende che avvicinano l’uomo alla bellezza della natura. E se sei nato qui questa bellezza te la porti dentro qualunque cosa tu faccia.

Per primi furono i greci che ne affinarono la tecnica, successivamente la lavorazione dell’argilla riprende vigore durante la conquista araba dell’827. Furono infatti gli arabi che introdussero in Sicilia l’invetriatura piombifera che permetteva di impermeabilizzare gli oggetti.

Un posto particolare nella storia della ceramica lo occupa la città di Caltagirone principalmente fra il ‘600 e il ‘700, a seguire nascono diverse scuole di ceramica (dalle caratteristiche differenti l’una dall’altra) principalmente nelle città di Santo Stefano di Camastra e Sciacca.

La nobile arte della ceramica ha in Sicilia apprezzati interpreti non solo nelle città sopracitate ma anche a Mazara del Vallo. Ed è proprio qui a Mazara del Vallo che il laboratorio svolge la sua attività nell’antico quartiere di San Giovanni.